domenica 20 gennaio 2013

FRANKENWEENIE di Tim Burton nei cinema italiani la recensione di BoxOfficeBenful, ecco il cortometraggio originale (integrale) del 1984 prodotto e rifiutato dalla Disney. Immagini e Trama.

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Frankenweenie nelle nostre sale da questo weekend, è un film d'animazione del 2012 diretto da Tim Burton girato in stop motion e 3D, il film è l'adattamento del cortometraggio omonimo, realizzato dallo stesso Burton nel 1984 che vi riproponiamo qui sotto in tre parti. Il film fu prodotto - come oggi - dalla Walt Disney  che all'epoca dopo aver visto il cortometraggio licenziò in tronco Tim Burton accusandolo di aver sputtanato una valanga di soldi per realizzare un film vietato ai minori di 14 anni e assolutamente fuori target Disney (per l'epoca).
28 anni dopo Tim Burton si prende una bella rivincita realizzando questo remake (a film) alla maniera di uno dei suoi film più popolari, Nightmare Before Christmas (diretto da Burton nel 1993 - prodotto da Disney e recentemente riproposto in 3D - è il primo film in stop motion seguirà prima di Frankenweenie lo struggente La Sposa Cadavere nel 2005).
Certamente come allora si tratta di un film "molto personale" questo di Tim Burton, girato con il cuore, impossibile non commuoversi durante la pellicola per tutti e in modo particolare per chiunque da fanciullo ha perso la compagnia di un amico a 4 zampe. Il remake/omaggio è girato questa volta in animazione stop motion 3D è uscito nei cinema Usa il 5 Ottobre 2012 incassando $35,074,948 e ottenendo la nomination all'Oscar come Miglior Film Animato; nel Mondo il film ha incassato ad oggi solo $67 milioni con i maggiori risultati ottenuti in Francia e Giappone, nel Regno Unito e in Italia il film è appena stato distribuito (in tre giorni 290mila euro).
Da non perdere tutte le citazioni ai classici dell'horror, il film omaggia lo stesso Burton riproponendolo al meglio dopo il mezzo passo falso di Dark Shadows, bellissime come sempre le musiche del solito Danny Elfman.
Il ritorno al passato è inoltre rappresentato dalla scelta dei doppiatori originali (Martin Landau, Martin Short, Winona Ryder e Catherine O'Hara), tutti attori con i quali Burton non lavorava da tempo; ma è il personaggio del maestro di scienze Mr. Rzykruski doppiato nell'originale da Martin Landau ha però le fattezze dell'attore scomparso (e riportato in vita da Burton) Vincent Price (vedi foto in basso, ndr.) che lavorò con Burton nell'indimenticabile e ahimè ultimo film Edward Mani di Forbice (1990).
Se proprio si deve trovare un difetto in questa "nuova" pellicola di Burton è la discesa troppo horror dei "mostri" (nella parte che anticipa il finale del film) ripresi pari pari dal filone monsters anni '50 (Godzilla su tutti, ndr.) che un pò allontana la commozione e il ricordo dall'originale Frankenstein ....a proposito c'è pure La Moglie di Frankenstein ;-)
Trama: Victor e il suo amico quattro zampe Sparky sono inseparabili. Quando il cagnolino viene investito da un'automobile, Victor, da sempre appassionato di scienza, decide di riportarlo in vita a modo suo: il nuovo Sparky ha però fattezze mostruose ed il ragazzo sarà costretto a nasconderlo in casa per non destare sospetti. Ma il cucciolo riesce a fuggire e Victor dovrà convincere amici e vicini che si tratta del vecchio amico di sempre.




 
 
 
 


2 commenti:

LESTBLUE ha detto...

Adoro Tim Burton e la stopmotion ! Non sapevo fosse frutto di un remake di un precedente lavoro!! Grazie per le news!!! A livello di trama come ti é sembrato?

Fulvio Bennati ha detto...

è praticamente uguale al corto, la parte dei "mostri" è quella più debole ma è Burton 100%