Aaron Johnson nato il 13 Giugno 1990
ha frequentato la Jackie Palmer Stage School dal 1996 al 2008 dove ha avuto una formazione in recitazione, canto e ballo. Dopo una breve apparizione televisiva, debutta nel 2002 nel film Tom & Thomas - Un solo destino, dove in un piccolo ruolo recita anche la sorella maggiore Gemma. Successivamente recita nel film per la televisione San Giovanni - L'apocalisse e nel film Due cavalieri a Londra.
Negli anni seguenti si divide tra lavori televisivi e cinematografici, è protagonista del film Il Re Dei Ladri e partecipa al film The Illusionist - L'illusionista, dove interpreta il ruolo di Eisenheim adolescente, interpretato da Edward Norton in età adulta. Nel 2008 partecipa alla commedia La mia vita è un disastro, mentre nel 2009 ottiene un'importante occasione di visibilità, ottenendo la parte di John Lennon nel film Nowhere Boy, film dedicato all'infanzia e all'adolescenza dello scomparso cantante inglese.
Nel 2007 ottiene la parte da protagonista, al fianco di Nicolas Cage, in Kick-Ass, basato sull'omonimo fumetto scritto da Mark Millar.
Nel 2011 è il protagonista del videoclip di Überlin, primo singolo estratto dall'album Collapse into Now dei R.E.M..
Il 31 ottobre 2009 annuncia il suo fidanzamento con l'artista e regista Sam Taylor-Wood, più grande di lui di oltre ventitré anni. Pochi mesi più tardi i due annunciano di aspettare il loro primo figlio. L'artista è già madre di due bambine avute da una precedente relazione, e il 7 luglio 2010 i due diventano genitori di Wylda Rae.
Qui di seguito le foto "hot" scattate insieme:Il suo passato da modello:
Nel 2011 il film ALBERT NOBBS:
Tre nomination all’Oscar tra le quali spicca ovviamente quella a Glenn Close come Migliore Attrice Protagonista. In una storia, ambientata nell’Irlanda del XIX° secolo, dove la vediamo travestita da maggiordomo per potere lavorare e sopravvivere!
Sul finire dell’Ottocento, all’interno di un lussuoso albergo irlandese, si dipana un insolito triangolo amoroso tra il maggiordomo di mezza età Albert Nobbs (Close), la giovane cameriera Helen (Wasikowska) e il neoassunto Joe (Johnson), ragazzo tuttofare dallo sguardo tenebroso. Ispirato dal comportamento di un famoso pittore parigino, ospite dell’hotel per un paio di giorni, Nobbs vorrebbe finalmente crearsi una famiglia e vivere una vita normale, senza rivelare la sua vera identità: nonostante tutti lo credano un uomo rispettabile ed impeccabile, Albert è in realtà una donna che per sfuggire alla miseria e trovare un lavoro si è inventata una nuova identità maschile, il cui peso con il passare degli anni è diventato sempre più insopportabile. E della quale, ora è, assolutamente prigioniera.
Albert Nobbs è ispirato dall'omonima piéce teatrale, portata in scena durante i primi anni Ottanta proprio dall'attrice Glenn Close. Un personaggio che la nota trasformista ha impersonato talmente bene che le ha fatto guadagnare anche una Nomination per i prossimi Oscar, nella categoria Migliore Attrice, oltre a Janet McTeer che nel film è Hubert Page, come Migliore Attrice Non Protagonista e Miglior Make Up. Rodrigo Garcìa ha diretto il film basato su un racconto dell’autore irlandese George Moore, adattato da Glenn Close insieme a John Banville, vincitore del Premio Man Booker, e a Gabriella Prekop. Come si evince il legame di Glenn Close con il personaggio di Albert Nobbs risale a quasi 30anni fa, ai tempi in cui lo interpretò – nel 1982 – nella rappresentazione di Simone Benmussa. Un personaggio incredibile che oltre ad essere una donna che si deve fingere uomo è pure un irreprensibile maggiordomo di fine ‘800.
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