martedì 17 settembre 2013

LA SIRENETTA DEBUTTA IN BLU RAY IN ALTA DEFINIZIONE By Nunval

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E' tornato disponibile dall'11 Settembre in DVD e per la prima volta in BluRay La Sirenetta, il film che segnò la "rinascita" Disney. Il film d'animazione fu presentato fuori concorso al 43º Festival di Cannes ed ha incassato più di 211 milioni di dollari in tutto il mondo, diventando così il film che ha inaugurato un decennio tondo di successi (pubblico, critica, premi Oscar) per la Disney. Realizzato con tecniche classiche di animazione, disegnato quasi senza l'intervento del computer, La sirenetta è considerato un vero e proprio capolavoro dell'azienda Disney, dalla fiaba di Hans Christian Andersen, completamente restaurata e rimasterizzata in digitale con le Musiche di Alan Menken. Ecco per tutti noi lo speciale curato da Nunziante Valoroso.
 
LA SIRENETTA DEBUTTA IN BLU RAY IN ALTA DEFINIZIONE 
By Nunval
 

La Sirenetta, la famosa fiaba di Andersen, era un vecchio sogno di Walt Disney. Durante la lavorazione di Fantasia, Walt stava progettando un lungometraggio ad episodi basato sulle fiabe del grande scrittore danese. Kay Nielsen, che aveva realizzato i bozzetti preliminari per  la spettacolare sequenza della “Notte sul monte Calvo”, realizzò, subito dopo, anche  alcuni schizzi preliminari e lo storyboard per “la Sirenetta”.
 
Il progetto del film venne però abbandonato. Il regista Ron Clements aveva trovato in una libreria i racconti di Andersen  e suggerì allo studio un lungometraggio tratto dalla storia della piccola sirena che salva un principe dal naufragio della sua nave, se ne innamora e cede la sua voce alla strega del mare in cambio di un paio di gambe umane. Gli animatori furono entusiasti di un soggetto che permetteva loro di sconfiggere la forza di gravità, i cui protagonisti potessero nuotare e muoversi sott’ acqua . Il regno di Tritone, re del mare venne ricreato con maestria e fascino e i bozzetti originali di Kay Nielsen vennero utilizzati per la spettacolare scena della tempesta e del naufragio. Il film venne scritto e diretto da John Musker e Ron Clements e prodotto dallo stesso Musker e da Howard Ashman, autore dei versi di tutte le canzoni del film. Alan Menken, che aveva realizzato con Ashman il grande successo di Broadway La piccola bottega degli orrori, venne assunto per comporre musiche  e canzoni.
 
Il contributo di Ashman e Menken portò alla creazione di numeri musicali che contribuivano allo sviluppo della storia e dei personaggi, come ai bei tempi di Biancaneve e Cenerentola.  Il lavoro dei compositori portò all’assegnazione di due premi Oscar per la colonna sonora e per la migliore canzone (Under the sea, in italiano In fondo al mar)  I personaggi sono tutti ben riusciti, a partire dalla protagonista Ariel, sirenetta giovane e indipendente;  Ursula, la strega del mare è una piovra spaventosa, in parte ispirata al personaggio di Gloria Swanson nel film Viale del tramonto, che gode di poteri sbalorditivi: da antologia la sequenza in cui si  impadronisce della voce di Ariel imprigionandola in una conchiglia;  Tritone è un padre severo eppure tenero: il principe Eric è simpatico e coraggioso. Il trionfo del film sono però gli animali con in testa lo strepitoso Sebastian, direttore d’orchestra del re: i suoi dialoghi con Tritone, che lo vedono continuamente impegnato a nascondere al re le scappatelle di Ariel sono davvero favolosi, per non parlare dell’esilarante scena che lo vede alle prese con Louis, il cuoco del principe, maestro dello stufato di granchi. Abbiamo poi il buffo pesciolino Flounder, compagno di scorribande della sirenetta e il gabbiano Scuttle, esperto a modo suo del mondo degli umani. Simpaticissimi sono poi il cane del principe, Max e le due murene spie di Ursula, Flotsam e Jetsam. Nella bella colonna sonora, oltre alla già citata Under the sea è doveroso ricordare almeno le canzoni La sirenetta (Part of your world), con cui Ariel canta tutto il suo desiderio del mondo degli umani,  e Baciala (Kiss the girl), che Sebastian canta, accompagnato da tutti gli animali del lago, durante la gita in barca di Ariel ed Eric, per convincerlo a baciare la ragazza.
 
Il film ottenne un successo strepitoso in tutto il mondo e la Walt Disney si rese conto di aver nuovamente centrato il bersaglio dopo un decennio di incertezze che stava per portarli al fallimento. Tra l’altro La sirenetta fu l’ultimo lungometraggio in cui i disegni furono fotocopiati su celluloide e colorati a mano (venne anche inventata una particolare sfumatura di verde azzurro per la coda della sirenetta, a cui venne dato il nome di Ariel): a partire dal successivo film i disegni sarebbero stati colorati con l’ausilio di un programma di computer e tutti i movimenti di macchina e gli effetti di tridimensionalità degli sfondi sarebbero stati realizzati dall’elaboratore, mandando definitivamente in pensione la gloriosa macchina da ripresa  multiplane camera. La versione italiana della Sirenetta , affidata alla bravura di Andrea de Leonardis (figlio del compianto comandante Roberto, dialoghista di fiducia di Walt Disney)  per i dialoghi e diretta da Manlio de Angelis, indimenticabile voce di Fra Tac in Robin Hood, si avvale  della impeccabile direzione musicale di Pietro Carapellucci , che ha saputo rendere nelle minime sfumature il lavoro di Ashman e Menken. Per la prima volta dai tempi di Alice una stessa voce si occupa del dialogo e del canto della protagonista: Ariel è infatti doppiata dalla strepitosa Simona Patitucci, divertente, dolce e struggente nell’interpretazione della canzone Part of your world. Ronny Grant, scoperto in una
discoteca dove era disc-jockey è stato la scelta ideale per Sebastian, che forse è il migliore caratterista Disney dai tempi del Grillo di Pinocchio. Perfetto nel rendere lo sbigottimento, la paura e le impazienze del granchio, Grant è irresistibile nel doppiaggio dei numeri musicali Under the sea e Kiss the girl. Il pesciolino Flounder si avvale delle buffe e tenere intonazioni di Katia Folco, mentre il gabbiano Scuttle trova la voce ideale in Marco Mete, all’epoca doppiatore di Robin Williams e voce di Roger Rabbit. Ursula ha trovato una grande doppiatrice dai toni suadenti ed ingannatori in Sonia Scotti che ricordiamo ottima voce di Greta Garbo nel ridoppiaggio televisivo del film-mito La Regina Cristina. Il compianto Pino Locchi ha saputo regalarci un Re Tritone splendido, maestoso, che non disdegna però i toni divertiti e teneri. Vittorio Amandola, purtroppo recentemente scomparso e per anni  voce abituale di Pippo, è bravissimo nella parte del cuoco Louis, mentre la simpatica voce del principe Eric appartiene a Vittorio de Angelis. Il vecchio Grimsby ha la voce di Manlio Guardabassi, mentre la cameriera di Eric, Carlotta, è doppiata da Ida Sansone. Una particolare menzione va poi alla bella versione italiana delle canzoni opera di Ermavilo, che non hanno nulla da invidiare all’originale. La nuova edizione del film,  distribuita in questi giorni per la prima volta in blu ray disc in HD, utilizza come master la versione appositamente preparata per la proiezione in 3d in USA. Questo ha portato ad un grossolano errore di montaggio, nel finale della canzone Part of your world, in cui risultano invertite due inquadrature rispetto al montaggio originale, cosa che ha mandato in panico non pochi appassionati. A parte questo,  il riversamento in HD (nel formato panoramico 1,85:1) è molto buono, i colori sono fedelissimi alla pellicola originale del 1989 e l’audio, pur se in un semplice Dolby Digital 5.1, si fa apprezzare per profondità e sfumature. Tra i contenuti speciali, oltre a quelli “classici” già presenti nella precedente edizione in dvd (tra cui spicca la superba trasposizione in HD del corto La piccola fiammiferaia) , troviamo un interessante speciale sui giovani animatori dell’odierna Disney e un servizio sulla nuova “Fantasyland” del parco Walt Disney World in Florida, presentato da una divertente Jodi Benson, voce originale di Ariel. 
Nunziante Valoroso
 



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