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TARTARUGHE NINJA 2014
“COWABUNGA”
Solita storia per le Tartarughe parlanti piu famose del mondo. Questa volta si fa riferimento alla serie a cartoni animati degli anni 90 invece che al fumetto nato ben 30 ani fa. April O’Neil (qui la vera bestia del film Megan Fox), intenta a trovare lo scoop della sua vita si imbatte nel flagello della città di New York, ovvero una banda di delinquenti che si fa chiamare “IL PIEDE”. Finita nei guai già al minuto 5’’ sarà salvata da quattro figure mascherate, dalla battuta facile, quattro ninja mutanti e adolescenti, ma soprattutto quattro tartarugoni verdi di un metro e ottanta di altezza. April riconoscendoli dai nomi rinascimentali ovvero, Leonardo, Michelangelo, Donatello e Raffaello, scoprirà non solo di aver già aver avuto a che fare con i Mitici in passato ma che da li a poco l’insolito nuovo quintetto, piu il topo saggio Splinter dovranno affrontare IL PIEDE, dove dietro si nasconde non solo il malvagio SHREDDER ma nella ovvietà piu trita made in USA anche qualcuno che appartiene all’adolescenza di Miss O’NEIL, e che nella vita quotidiana veste una maschera da benefattore.
Un solo nome, sinonimo di Botteghino, sinonimo di action ben fatta, sinonimo di CGI costosa e iper realistica, un RE MIDA, Michael Bay. Campione stratosferico prima con il suo tanto criticato Transformers 4 e ora con uno dei franchise a quanto pare piu potenti sul mercato, “Tartarughe Ninja”. Talmente grosso da garantire già un sequel (2016) e diventare numero uno in tutti i paesi dove ad oggi è uscito.
Lo ammetto io sono un fan delle Ninja Turtles, anzi io sono “IL FAN”. Io adoro i vecchi film della saga, si quelli inizio anni 90 dove le tartarughe erano pupazzoni in animatronics, dove le battute e la pizza erano protagoniste assolute, dove anche l’ormai dimenticato rapper bianco (si il primo, proprio il primo, prima di EMINEM) Vanilla Ice non solo fece un cameo ma scrisse la canzone “NINJA RAP” , tormentone targato 1991, che è rimasto “sinonimo” di tartarughe ninja.
Lasciato questo alle mie spalle, con difficoltà lo ammetto…perché sono un geek e quello che ho metabolizzato e fatto mio da piccolo rimane sempre la cosa a me piu “intoccabile”, devo ammettere che il nuovo film sulle tartarughe ninja targato Platinum Dunes, Michael Bay e Paramount è un buon prodotto.
Sebbene Megan Fox come detto in precedenza sia una vera cagna, e che molto probabilmente la sua presenza qui sia solo per accontentare un pubblico maschile (diciamocelo nel primo Transformer era figa qui meno), e che veramente le tartarughe siano Molto ma Molto piu espressive di lei, come citato prima grazie a un CGI di una qualità molto alta, tutto il resto quadra. Partiamo dal fare un paragone tra quello che erano i primi film e questa nuova versione “adulta”. Il paragone viene citando il vecchio Batman di Tim Burton e quello di Nolan, il Batman Begins infatti è un’ossessione per Fuller e la sua Platiunm Dunes, lo era anche ai tempi del reboot di “venerdi’ 13”, quando piu volte si voleva creare un Jason simile al nuovo Batman (W Jason), e viene spudoratamente qui citato da Raffaello che lo imita. Per Fuller “Begins” è la “nuova versione” di tuttto, è “IL” punto di Partenza. E sicuramente questa volta il suo Goal lo ha fatto. Infatti le vecchie tartarughe anni 90 sono come il batman di Burton, sono piu fumettistiche, mentre le nuove Tartarughe scimmiottano la struttura piu realista del nuovo Batman. Tutto questo vorrebbe renderle piu mature (si parla comunque di tartarughe ninja) e soprattutto piu attuali, partendo dal creare una New York che ha un verde predominate, come lo dimostra la prima entrata in scena dei ninja nella metropolitana, senza però mai eccedere nei toni forti come potevano essere i fumi colorati delle fogne del film anni 90.
La sceneggiatura se a volte sembra cadere nel ridicolo come quando sempre dalla Fox viene citato il titolo originale “Teenage mutant ninja turtles” rivolgendosi alle stesse, chiarisce subito dopo con una battuta l’equivoco. Insomma un film che almeno a me, grazie anche ad una piu rilassata seconda visione non è sembrato poi così profano e tremendo, come molte delle critiche americane avevano detto, ed ha comunque risvegliato in me il geek nostalgico.
Tralasciando che alle volte almeno tre delle tartarughe ricordano i tre Chipmonks e cioè Raffaello sembra Alvin, Michelangelo sembra il paffutello Simon e l’occhialuto Donatello sembra appunto il secchioncello Theodore e tralasciando anche la vaporosa capigliatura della Fox che rimane vaporosa anche sotto la pioggia di New York…non posso non consigliare il film a tutti, grandi e piccini, nostalgici e nuovi. Anche perchè ha una delle scene di azione piu ACTION e ben fatte degli ultimi anni, mi riferisco ad un inseguimento sulla neve che anche senza 3D (ma merita di piu in 3D) lascia a bocca aperta. Chiaro lo zampino di Michael Bay che con l’action ha dimostrato di saperci fare (dite di no), e che sicuramente ha dato piu che un consiglio al regista Jonathan Liebesman (texas chainsaw the bigininng). In effetti il camion dell’inseguimento poteva benissimo essere un autobot.
Le battute di Michelangelo rimangono il pezzo forte, la maschera di ferro di Shredder recita meglio della Fox…ma si sa è una partenza e sono sicuro che il Sequel (ufficializzato al 2016) rilassera anche i piu anti -Bay…e qui mi domando chi saranno i cattivi?? Io vorrei Leatherhead o gli Utrom..comunque sia COWABUNGA e PIZZA 99 FORMAGGI a tutti!!!!!!
Francesco Falciani
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