PER NON DIMENTICARE - 27 Gennaio - IL GIORNO DELLA MEMORIA: Dalla metà del XX secolo con il termine Olocausto si indica, per antonomasia, il genocidio perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati nei confronti degli ebrei d'Europa. Esso consistette nello sterminio di un numero compreso tra i 5 e i 6 milioni di ebrei, di ogni sesso ed età . L'Olocausto in quanto genocidio degli ebrei è chiamato anche con il nome di Shoah. La persecuzione nazista degli omosessuali venne portata a termine principalmente attraverso l'inasprimento delle leggi omofobiche, il tristemente conosciuto paragrafo 175, in nome del quale 100.000 gay vennero arrestati, 60.000 condannati a pene detentive e un numero sconosciuto internati in ospedali psichiatrici. Il numero di persone omosessuali uccise nei campi di concentramento durante la shoah varia in maniera tra le 10.000 e le 600.000; la ragione di queste ampie variazioni risiede nella diverso conteggio delle persone esclusivamente omosessuali o anche appartenenti ad altri gruppi sterminati dai nazisti (ebrei, rom, dissidenti politici). Inoltre spesso i documenti relativi alle cause di internamento non vennero compilati, oppure scomparvero dopo la guerra. Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime del nazismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
In questo giorno si celebra la liberazione, da parte delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945.
In questo giorno si celebra la liberazione, da parte delle truppe sovietiche dell'Armata Rossa, del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945.
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