martedì 7 febbraio 2012

star in ascesa: AARON JOHNSON da "Kick-Ass" ad "ALBERT NOBBS" con Glenn Close


Aaron Johnson nato il 13 Giugno 1990
ha frequentato la Jackie Palmer Stage School dal 1996 al 2008 dove ha avuto una formazione in recitazione, canto e ballo. Dopo una breve apparizione televisiva, debutta nel 2002 nel film Tom & Thomas - Un solo destino, dove in un piccolo ruolo recita anche la sorella maggiore Gemma. Successivamente recita nel film per la televisione San Giovanni - L'apocalisse e nel film Due cavalieri a Londra.
Negli anni seguenti si divide tra lavori televisivi e cinematografici, è protagonista del film Il Re Dei Ladri e partecipa al film The Illusionist - L'illusionista, dove interpreta il ruolo di Eisenheim adolescente, interpretato da Edward Norton in età adulta. Nel 2008 partecipa alla commedia La mia vita è un disastro, mentre nel 2009 ottiene un'importante occasione di visibilità, ottenendo la parte di John Lennon nel film Nowhere Boy, film dedicato all'infanzia e all'adolescenza dello scomparso cantante inglese.
Nel 2007 ottiene la parte da protagonista, al fianco di Nicolas Cage, in Kick-Ass, basato sull'omonimo fumetto scritto da Mark Millar.
Nel 2011 è il protagonista del videoclip di Überlin, primo singolo estratto dall'album Collapse into Now dei R.E.M..

Il 31 ottobre 2009 annuncia il suo fidanzamento con l'artista e regista Sam Taylor-Wood, più grande di lui di oltre ventitré anni. Pochi mesi più tardi i due annunciano di aspettare il loro primo figlio. L'artista è già madre di due bambine avute da una precedente relazione, e il 7 luglio 2010 i due diventano genitori di Wylda Rae.

Qui di seguito le foto "hot" scattate insieme:

Il suo passato da modello:

Nel 2011 il film ALBERT NOBBS:
Tre nomination all’Oscar tra le quali spicca ovviamente quella a Glenn Close come Migliore Attrice Protagonista. In una storia, ambientata nell’Irlanda del XIX° secolo, dove la vediamo travestita da maggiordomo per potere lavorare e sopravvivere!

Sul finire dell’Ottocento, all’interno di un lussuoso albergo irlandese, si dipana un insolito triangolo amoroso tra il maggiordomo di mezza età Albert Nobbs (Close), la giovane cameriera Helen (Wasikowska) e il neoassunto Joe (Johnson), ragazzo tuttofare dallo sguardo tenebroso. Ispirato dal comportamento di un famoso pittore parigino, ospite dell’hotel per un paio di giorni, Nobbs vorrebbe finalmente crearsi una famiglia e vivere una vita normale, senza rivelare la sua vera identità: nonostante tutti lo credano un uomo rispettabile ed impeccabile, Albert è in realtà una donna che per sfuggire alla miseria e trovare un lavoro si è inventata una nuova identità maschile, il cui peso con il passare degli anni è diventato sempre più insopportabile. E della quale, ora è, assolutamente prigioniera.
Albert Nobbs è ispirato dall'omonima piéce teatrale, portata in scena durante i primi anni Ottanta proprio dall'attrice Glenn Close. Un personaggio che la nota trasformista ha impersonato talmente bene che le ha fatto guadagnare anche una Nomination per i prossimi Oscar, nella categoria Migliore Attrice, oltre a Janet McTeer che nel film è Hubert Page, come Migliore Attrice Non Protagonista e Miglior Make Up. Rodrigo Garcìa ha diretto il film basato su un racconto dell’autore irlandese George Moore, adattato da Glenn Close insieme a John Banville, vincitore del Premio Man Booker, e a Gabriella Prekop. Come si evince il legame di Glenn Close con il personaggio di Albert Nobbs risale a quasi 30anni fa, ai tempi in cui lo interpretò – nel 1982 – nella rappresentazione di Simone Benmussa. Un personaggio incredibile che oltre ad essere una donna che si deve fingere uomo è pure un irreprensibile maggiordomo di fine ‘800.

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