“IMMAGINI e SUONI del MONDO”, Festival del Film Etnomusicale
3 - 5 novembre 2014
di Elena Chiti
Da lunedì 3 a mercoledì 5 novembre il Cinema Odeon di Firenze, in piazza Strozzi, ospiterà “IMMAGINI e SUONI del MONDO”, Festival del Film Etnomusicale, una preziosa occasione di divulgazione di film etnomusicali, a cui seguiranno, in alcune serate, concerti live ispirati ai film proiettati in precedenza.
L’iniziativa, realizzata dall’Associazione Multi Culti, con il sostegno della Fondazione Sistema Toscana, si inserisce all’interno della rassegna 50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze e si svolgerà nell’arco di 3 giorni.
Lunedì 3 novembre
Ore 18.00 proiezione di “Song from the Forest” (Africa, 2013, 97 min.) di Michael Obert.
Un viaggio che inizia dalla foresta pluviale africana e raggiunge la giungla di asfalto new yorkese, sulle orme dell’americano Louis Sarno, che ha registrato più di 1.000 ore di musica dei Pigmei Bayaka, una popolazione dell’Africa centrale.
Ore 21.00 proiezione di “Mercedes Sosa, la voz de latinoamérica” (Argentina, 2013, 110 min.) di Rodrigo H. Vila. – Documentario su Mercedes Sosa, la voce simbolo della cultura musicale latinoamericana ma anche simbolo della militanza politica e sociale. Un film narrativo e intimo sulla figura carismatica di una “artista militante”, a cui seguirà l’esibizione live di alcune canzoni della cantante.
Martedì 4 novembre
Ore 18.00 proiezione di “Sweet Dreams” (Ruanda, 2012, 84 min.) di Lisa e Rob Fruchtman
Dopo il devastante genocidio del 1994, Kiki Katese, una pionieristica regista teatrale ruandese, ha fondato “Ingoma Nshya”, la prima e unica orchestra di percussioni, costituita da donne provenienti da entrambi i lati del conflitto. Inoltre questo straordinario gruppo di donne, per sopravvivere, ha fondato la prima gelateria del Ruanda, che hanno denominato “Inzozi Nziza” (Sweet Dreams) per creare un futuro di speranza per sé stesse.
Ore 21.00 proiezione di “Amalia” (Portogallo, 2008, 127 min.) di Carlos Coelho da Silva
Il film di fiction narra la biografia della celebre cantante del fado portoghese: Amalia Rodrigues.
Un’artista il cui talento ha consacrato alla fama internazionale, ma anche una donna dall’esistenza dolorosa, passionale e avvolta nei disordini politici.
Mercoledì 5 novembre
Ore 18.00 proiezione di “Woodstock in Timbuktu. The Art of Resistance” (Mali, 2012, 86 min.) di Desiree von Throta – Il film segue tre band provenienti da diverse regioni, che cantano canzoni di pace e amore, allo scopo di “sostituire i kalashnikov con le chitarre”. E’ inoltre un’occasione per conoscere la realtà delle popolazioni nomadi, Tuareg e dell’Africa occidentale.
Ore 21.00 proiezione di “Griot” (Senegal, 2012, 82 min.) di Volker Goetze
Il documentario, con musiche e fotografia eccellenti, ripercorre la storia e il ruolo dei “Griot”: narratori, cantastorie e musicisti dell’Africa occidentale. Il talento musicale dei “Griot” viene trasmesso “attraverso il sangue”, di generazione in generazione ed il musicista Ablaye Cissoko ne è un esempio straordinario.
Al termine della proiezione seguirà il concerto live del duo composto dal regista e musicista jazz Volker Goetze (tromba) e da Ablaye Cissoko voce e kora (arpa-liuto), due musicisti che hanno già dato grande prova del loro talento incidendo l’album “Sira”.
Per il programma dettagliato vi rimandiamo al sito: www.multiculti.it
o alla pagina facebook.com/immaginiesuonidelmondo
Elena Chiti
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