dopo il salto Un matrimonio da favola - photocall / recensione di BENFUL
SEGUICI SU FACEBOOK
SEGUICI SU TWITTER
Abbiamo visto in anteprima presso il cinema Adriano di Roma (8 aprile) il nuovo film di Carlo ed Enrico Vanzina, "Un Matrimonio da Favola" in uscita da oggi in circa 400 copie distribuito da 01Distribution e prodotto da Fulvio e Federica Lucisano con Rai Cinema.
Diciamo subito che il film come costruzione e svolgimento ricorda molto il successo del gennaio 2013 "Mai Stati Uniti", anche questa volta i fratelli Vanzina sono coadiuvati nello script da Edoardo Falcone, il trio riesce a dare un certo ritmo - a questa commedia degli equivoci - fin da subito, con la presentazione di tutti i personaggi. Siamo negli anni '90 un classico nella vasta cinematografia dei Vanzina (a loro grandi conoscitori del cinema mondiale piace citare e soprattutto autocitarsi, inesauribili gli anedotti che sono capaci di raccontare durante le loro sempre coinvolgenti conferenze stampa), abbiamo 5 compagni di scuola che si ritroveranno vent'anni dopo in occasione del matrimonio di Daniele (Ricky Memphis) , lo sfigato del gruppo che ha trovato la sua "fortuna" in Barbara (interpretata da una glaciale Andrea Osvart, bionda come le donne dei film di Hitchcock...Hitch ricordato in più occasioni dai Vanzina con i loro ricordi del cinema che fu) la figlia del capo, un banchiere svizzero. Tutti si trasferiranno per le nozze a Zurigo, nella lussuosa location del Dolder Grand...forse il più bel albergo di Europa. Da questo momento il film può ricordare le molte commedie sugli equivoci che accadono durante i matrimoni, da "Quattro matrimoni e un funerale", "Le Amiche della Sposa" fino al più comico "Tre uomini e una pecora"...
i Vanzina hanno l'ambizione di raccontarci un "Il Grande Freddo" all'italiana...ma siamo più nelle corde di un "Compagni di Scuola" di Verdone, ma con una marcia in più...un cast più coeso (i Vanzina creano un gruppo anche fuori dal set, cene e molto altro rendono un cast che davvero rasenta l'amicizia...lo si percepisce anche durante la divertente conferenza stampa). Su tutti vale la pena ricordare una strepitosa e divertentissima Paola Minaccioni, già vista recentemente in "Allacciate le Cinture" di Ferzan Ozpetek, la scena della colazione con lo scambio di fraintendimenti con uno stranulato (e pesante ahahahah povera Stefania Rocca) Riccardo Rossi da sola vale il prezzo del biglietto. Ci sono poi le scene con Roberta Fiorentini e Max Tortora, rispettivamente madre burina e zio ladro di Daniele (tutte quelle che si vedono in un ancora "sbagliato" a mio pare trailer), che scatenano nel pubblico (si anche quello di giornalisti) le risate più fagorose...ma delle quali non sentirete parlare nelle loro recensioni. Tutti elencheranno le qualità delle più recenti commedie francesi dimenticando la scuola della nostra commedia all'italiana, commedia che ha visto protagonisti (nel bene o nel male) indiscussi i fratelli Vanzina...e a chi gli chiede di tornare a fare un thriller noi gli preferiamo questo genere a loro più congeniale, la commedia è nel loro dna.
Infine una curiosità uscita in conferenza stampa, il personaggio dello iZio (Max Tortora) è legato ad un personaggio scritto dallo sceneggiatore Scarpelli per un film commedia che avrebbe dovuto dirigere Alfred Hitchcock con Cary Grant nel ruolo di un direttore di albergo a Los Angeles che invita i parenti italiani...si ritroverà a dover tamponare i furti causati da una parentela "non" onesta...
Infine una curiosità uscita in conferenza stampa, il personaggio dello iZio (Max Tortora) è legato ad un personaggio scritto dallo sceneggiatore Scarpelli per un film commedia che avrebbe dovuto dirigere Alfred Hitchcock con Cary Grant nel ruolo di un direttore di albergo a Los Angeles che invita i parenti italiani...si ritroverà a dover tamponare i furti causati da una parentela "non" onesta...
Fulvio Bennati
Cinque compagni di liceo, inseparabili a scuola, si ritrovano vent'anni dopo la maturità. Daniele (Ricky Memphis), l’unico ad aver fatto carriera, invita tutti al suo matrimonio a Zurigo con Barbara (Andrea Osvart), la figlia del noto banchiere svizzero per cui lavora.
Gli ex compagni accettano entusiasti: è l'occasione per una rimpatriata, anche se per loro la vita non è stata altrettanto generosa; ognuno aveva mete e sogni ma nessuno è riuscito a realizzarli.
Rivedendosi i cinque amici ritrovano il calore e la complicità di un tempo ma si trovano anche a rimettere in gioco le loro vite e le loro aspirazioni. Durante quel lungo week end in Svizzera avranno modo di raddrizzare i loro destini, in una girandola di equivoci, situazioni comiche e rocamboleschi colpi di scena in cui i cinque faranno saltare i loro precari equilibri ed ognuno finalmente troverà il coraggio di esprimere la sua vera natura. Il matrimonio di Daniele non sarà esattamente “da favola”, ma i cinque ex compagni si ritroveranno dopo vent'anni come il giorno della maturità, pronti a ricominciare le loro vite…
Nessun commento:
Posta un commento