“SUONA QUEL MALEDETTO PEZZO O SPARO ALLA TUA BELLA MOGLIETTINA”
“Il Ricatto” o meglio “Gran Piano” come più chiaramente rivela il titolo originale, parla del momento in cui il Maestro Tom Selznick, un tempo promessa del piano, decide spinto dalla moglie, di tornare finalmente sulle scene dopo un’assenza durata ben 5 anni. Assenza dovuta ad un blocco artistico avutosi durante l’esecuzione live di uno dei pezzi più difficili mai suonati al mondo. Pezzo che solo i due dalle mani più veloci possono suonare, uno è il Maestro dello stesso Selznick e l’altro è lui…unico problema il primo è morto e per l’occasione il Piano del defunto verrà concesso al teatro e quindi a Selnick per solo quella notte. Il Nostro protagonista dovrà però affrontare non solo le vecchie paure…ma anche un imprevisto “armato” che obbligherà lo stesso a superare tutti i suoi vecchi blocchi …
Tom Selznick è interpretato dal Frodo degli Anelli più famoso del mondo e cioè Elijah Wood, che nella parte della fichetta psicopatica si sa ci sta sempre bene…ottima è sua l’interpretazione del folle nel remake di Maniac (recensione qui e finalemente in uscita in home video in Italia il prossimo Maggio). Certo va detto che dopo la saga degli Anelli l’ex bambino attore non è che abbia trovato il film che lo rimettesse in carreggiata.
Sia chiaro dopo aver visto il trailer, che toglie la voglia di andare a vedere il film, ci si aspetta molto di peggio invece il film riesce comunque a tenerti se non altro per curiosità. Non vorrei far arrabbiare qualcuno ma sempre dal trailer ero stato tratto in inganno, tutto quel colore rosso, l’ambientazione a teatro, e il tutto girato in un unico luogo mi ha fatto pensare al defunto artisticamente Dario Argento e alla sua ultima prova cinematografica quasi decente “Opera”…anche se una volta che il film inizia (dai primi due secondi) si percepisce chiaramente che i due film non hanno niente, proprio niente in comune. “Il Ricatto” è un tipico film spagnolo, inquadrature, personaggi (i due amici della moglie sono una farsa) il tutto girato con molta fluidità, per certi versi ricorda thriller come “La verità Nascosta”( "La cara oculta") una produzione Spagnolo Colombiana del 2011. Per quanto riguarda la minaccia armata di cui parlavo prima…bè John Cusack ha una bella voce tutto li, il suo è più un film parlato…certo che ad un certo punto sembra il manico di Scary Movie che strilla , impreca e sclera, ed alla fine apparirà sullo schermo per soli 5 minuti circa del film e credetemi meglio così, il ragazzo veste un parrucchino che molto probabilmente ha rubato a Nicolas Cage…sicuramente la cosa più terrificante del film……
In conclusione, se fuori piove, se siete tristi e volete strapparvi due sorrisetti ma soprattutto se andate al cinema con un patner che vi paga l’entrata vi consiglio questo filmetto Spagnolo, che alla fine potrebbe anche sorprendervi, con me ci è riuscito, non è tremendo, ha la sua faccia e le sue “mani” visto che Wood suona (ammesso che sia lui) il piano sicuramente meglio di me che non lo suono. … dimenticavo il vero protagonista come recita il titolo originale è il Piano non solo come gioco di parole riguardo l’operazione stessa del ricatto ma anche per lo strumento musicale in se, perché???...vedere il film per sapere di piu, ma esiste sempre una doppia “chiave” di lettura…
Francesco Falciani
SINOSSI
Tom Selznick è un giovane e talentuoso pianista ritiratosi dalle scene da anni a causa di un attacco di panico da palcoscenico. Nel momento in cui si appresta a dare il via al concerto che segnerà il suo attesissimo ritorno sulla scena, Tom trova scritto sul suo spartito il messaggio “sbaglia una nota e morirai”…
Alta tensione orchestrata dal regista di Agnosia, in un diretto omaggio a maestri come Spielberg, Zemeckis, De Palma, e soprattutto al classico thriller L’uomo che sapeva troppo di Hitchcock.
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