Il film non ha una storia scopertamente gay, ma una sottile e diffusa ambiguità. Racconta di un professore di letteratura e sua moglie che vengono coinvolti in un perverso gioco psicologico con uno degli studenti del professore. Incoraggiato dall'insegnante, il ragazzo comincia a scrivere un racconto a puntate in cui descrive il suo ambiguo rapporto con un compagno di classe e con la sua famiglia. Claude è uno studente di sedici anni che proviene da una famiglia di umili origini. Ragazzo tranquillo, mostra di avere il dono della scrittura. Il suo professore di letteratura, Germain, lo incoraggia ad affinare questo talento fuori dal comune e inizia a interessarsi alla vita dell’allievo. Nel frattempo Claude stringe amicizia con il compagno di classe Rapha e incomincia a frequentare la casa del ragazzo, entrando in contatto con i suoi genitori, borghesi frustrati. In grado di esercitare il proprio fascino su tutti coloro che lo circondano, Claude entra anche nelle grazie della moglie di Germain. Queste relazioni con un microcosmo sociale diverso dal proprio gli consentono di conoscere verità spesso comode; informazioni che Claude usa per condire i suoi racconti, intrecciando realtà e immaginazione. Il film di François Ozon è tratto dalla pièce teatrale Il ragazzo dell'ultimo banco, firmata dall’apprezzato drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, incentrata sul rapporto tra insegnante e allievo e sul potere manipolatorio della scrittura. (Mymovies)
http://www.bimfilm.com/schede/danslamaison/
Un ragazzo di 16 anni si insinua nella casa di un suo compagno di studi e ne scrive un saggio per il corso di Francese, provocando una serie di incontrollabili eventi.
Qui sotto la filmografia del regista francese, Francois Ozon:
Qui sotto il cortometraggio X 2000 (1998):
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