lunedì 10 settembre 2012

BLADE RUNNER il cine-cult per eccellenza compie 30 anni e torna in una nuova edizione BLU RAY ad ottobre

 

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
 
Blade Runner fu presentato per la prima volta in Italia al FantaFestival a Giugno 1982 uscì poi nei cinema americani il 25 Giugno 1982, nel settembre del 1982 fu presentato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e per il pubblico italiano fu da subito, cult.
Arrivò finalmente in sala il 14 Ottobre 1982 e proprio ad Ottobre di quest'anno il film tornerà disponibile in BLU RAY per il suo 30° Anniversario.
Il Film fu accolto male dalla critica dell'epoca e fu un insuccesso negli Usa (si piazzò solo al 27° posto incassando $27,580,111), più fortuna ebbe in Europa e soprattutto in Italia il film raggiunse l'11° posto nella Stagione Cinematografica 1982-83 (http://boxofficebenful.blogspot.it/2009/02/box-office-italia-1982-83.html).
Solo con gli anni Blade Runner è riuscito a recuperare l'investimento iniziale ($28 milioni fu il costo della realizzazione).
Il film ebbe solo due nomination all'Oscar, miglior scenografia ed effetti speciali visivi non vincendo in nessuna delle due categorie.
 La fantascienza sposa il poliziesco, il regista Ridley Scott (all'epoca aveva diretto per il grande schermo I Duellanti e Alien) porta sullo schermo le pagine di Philip K.Dick e Harrison Ford (già Han Solo in Star Wars e Indy in I Predatori dell'Arca Perduta) entra definitivamente nell'Olimpo dei divi.
Il ruolo di Deckard inizialmente doveva essere interpretato da Dustin Hoffman poi affidato a Ford. Il film fu girato interamente a Los Angeles, le immagini esterne del finale fanno parte del materiale di scarto del girato per l'inizio di Shining di Stanley Kubrick donate dallo stesso all'amico Ridley ormai a corto di budget...
Il monologo di Roy Batty non era in sceneggiatura fu proposto dallo stesso interprete Rutger Hauer.
L'aggiunta dell'immagine di un unicorno sognato da Deckard (Director's Cut 1992.) suggerisce che anche lui sia un replicante: l'unicorno di carta che Gaff gli fa trovare nel finale potrebbe significare che il poliziotto sa quali sogni sono stati impiantati nella sua mente artificiale.

La Storia: La pioggia acida ha oscurato per sempre il cielo di Los Angeles. E' il 2019 e al suo crogiolo disperato di razze si è mescolata una specie nuova e temuta: i Replicanti. Macchine virtualmente umane, dotate di forza e intelligenza ma non del diritto a sopravvivere per più di 4 intensi anni. Perchè "la luce che arde col doppio di splendore, brucia per metà tempo" . Creature che vivono nel terrore, colpevoli di essersi ribellate alla schiavitù imposta dai loro creatori....e un uomo che per vivere è costretto a "ritirare" queste macchine.
Il 3 Marzo 2011 è stata annunciata l'acquisizione da parte della Alcon Entertainment dei diritti per il media franchise Blade Runner, che contempla anche la produzione di un nuovo capitolo del film, il 18 agosto successivo sono iniziate a circolare notizie sul coinvolgimento di Ridley Scott anche in questo nuovo capitolo della saga, nel febbraio 2012 il regista ha confermato la sua presenza nel nuovo progetto, mentre sono iniziati dei contatti per coinvolgere anche Harrison Ford.

Ecco il monologo finale di Blade Runner diventata tra le scene più famose e citate della storia del cinema:



Original theatrical trailer for the 1982 film "Blade Runner." Starring Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Edward James Olmos, M. Emmet Walsh, Daryl Hannah, William Sanderson, & Brion James. Directed by Ridley Scott.



Citazioni da Blade Runner:
  • I tempi di reazione sono importanti quindi ti prego, fai attenzione, devi rispondere rapidamente. (Holden)
  • Una nuova vita vi attende nelle colonie Extra-Mondo. Un'occasione per ricominciare in un Eldorado di nuove occasioni e di avventure. (Voce del dirigibile)
  • Sushi. È così che la mia ex-moglie mi chiamava. Pesce freddo. (Deckard)[1]
  • Ho quattro lavori in pelle in giro per la città! (Bryant)
  • Sai la bella e la bestia? È tutte e due. (Bryant, riferito a Zhora)
  • Il test è per decidere se sono un replicante o una lesbica, signor Deckard? (Rachael)
  • Il commercio. È il nostro fine qui alla Tyrell. "Più umano dell'umano" è il nostro slogan. (Tyrell)
  • Avvampando gli angeli caddero; profondo il tuono riempì le loro rive, bruciando con i roghi dell'orco. (Roy)
  • Se solo potessi vedere quello che ho visto con questi tuoi occhi! (Roy)
  • Io faccio amici. Giocattoli. I miei amici sono giocattoli. (J. F. Sebastian)
  • Sono stato scaricato da tante altre persone, ma non quando... ero stato così amabile! (Deckard)
  • Moriremo... noi siamo stupidi. (Pris)
  • Io penso, Sebastian, pertanto sono. (Pris)
  • La luce che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy. (Tyrell)
  • Ho fatto... delle cose discutibili. [...] Cose per cui il Dio della biomeccanica non ti farebbe entrare in paradiso. (Roy)
  • Bella esperienza vivere nel terrore, vero? In questo consiste essere uno schiavo. (Roy)
  • Io non so perché mi salvò la vita, forse in quegli ultimi momenti amava la vita più di quanto l'avesse mai amata... Non solo la sua vita: la vita di chiunque, la mia vita. Tutto ciò che volevano erano le risposte che noi tutti vogliamo: da dove vengo? Dove vado? Quanto mi resta ancora? Non ho potuto far altro che restare lì e guardarlo morire. (Deckard)
  • Peccato però che lei non vivrà! Sempre che questo sia vivere... (Gaff)
  • Non sapevo per quanto tempo saremmo stati insieme. Ma chi è che lo sa? (Deckard)

     
    

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