In un borgo fortificato del Medio Evo francese, ha la sua corte un
vescovo-signore. Ma è un uomo dall'animo malvagio e corrotto. Invaghitosi di
Isabella d'Angiò, la fidanzata del capo delle guardie - Etienne Navarre -
colpisce la giovane e bella coppia con la sua maledizione. Così Etienne è
condannato ad andarsene ramingo ed ogni notte a trasformarsi in lupo, mentre la
donna lo segue: ma sarà tale solo di notte anche lei, mentre di giorno non è che
un falco, aggrappato al pugno dell'amato. Durante una delle sue malinconiche
peregrinazioni, il cavaliere incontra Philippe (detto "il topo"), un ladruncolo
evaso dalle segrete del castello vescovile e lo salva dagli armigeri, che
cercano lui e Etienne stesso con il suo prezioso falcone. Il ragazzo gli si
affeziona, viaggia con lui ed un giorno accompagna Isabella dal monaco Imperius,
perché il falcone è stato ferito da una freccia e solo il monaco, ubriacone,
mezzo mago ma saggio e che vive isolato tra i ruderi di un antico maniero, può
salvarla dalla morte. lmperius riesce nell'intento. Philippe, che volta a volta
è stato spettatore delle due trasformazioni, riesce anche a salvare Etienne, una
notte in cui il lupo sta per affogare in mezzo al ghiaccio. I quattro alla fine
si riuniranno nel borgo, durante una cerimonia alla presenza del vescovo. Mentre
il ragazzo penetra nella Chiesa attraverso le fogne, Etienne vi irrompe a
cavallo, sfida a duello il perfido capitano delle guardie (suo successore ed
anima nera del vescovo) e lo uccide. In quel momento si produce un'eclisse
solare: nel sortilegio che aveva colpito i due fidanzati era previsto che, in un
momento "né di giorno, né di notte", la maledizione sarebbe cessata. E così
avviene. Etienne uccide il vescovo terrorizzato e fugge a cavallo con Isabella,
mentre "il topo" decide di restare con il vecchio amico Imperius.
Il film uscì il 12 Aprile 1985 incassando $18,432,000 negli Usa.
"Sempre insieme, eternamente divisi..."
(Philippe Gaston, il Topo,
parlando della maledizione dei protagonisti)
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