Fonti: ANSA, TVBLOG, CORRIERE DELLA SERA"Era un uomo felice di vivere, uno sposo e un padre affettuoso, una persona che suscitava amicizia, ero uno spirito retto, preoccupato - specie negli ultimi tempi - che la televisione non fosse più in grado di assolvere soprattutto un compito educativo e si lasciasse invece andare ad una deriva dominata dal cattivo gusto". E' un passaggio dell'omelia di mons. Erminio De Scalzi che celebra la messa per il funerale di Mike Bongiorno. "Mike - ha detto mons. De Scalzi - non è stato soltanto un grande uomo di televisione come tutti in questi giorni hanno riconosciuto, il primo presentatore della tv italiana, il professionista che ha marcato con la sua presenza le diverse tappe della nostra televisione. Era un uomo felice di vivere". Dopo aver ricordato la preoccupazione di Mike per il "cattivo gusto" della tv, mons. De Scalzi ha commentato: "Forse, proprio per questo è stato un valente professionista che è entrato con garbo e rispetto nelle nostre case"
Fiorello:
“Mike avrebbe detto questo: hai visto? Mi hanno dato il Duomo di Milano eh? A Baudo non l’avrebbero mica dato! Allegria!”
Fabio Fazio:
“Oggi Mike raccoglie qui l’affetto di un Paese intero e la stima di tutti noi. Mike era la televisione ma anche un uomo perbene. Una persona autentica”.
Pippo Baudo:
“Caro Mike, l’idea che tu non ci sia più non riesce più a convincermi. La mia vita l’ho indirizzata guardandoti. A Natale ci tenevi che ti mandassi le mie arance da Militello e tu mi mandavi le mele del Trentino. Continuerò a mandare le arance alla tua famiglia. Questo è il mio grande omaggio. Siamo stati dei coristi, tu sei stato il Solista”.
Silvio Berlusconi:
“Non posso dimenticare una vita di lavoro comune, di amicizia comune, di entusiasmi e di passioni che ci hanno visto insieme. Di lui credo che si debbano dire solo parole semplici: era un uomo buono, profondamente giusto, faceva del rispetto verso gli altri il suo modo di essere costante. Un uomo positivo che guardava al futuro con fiducia ed ottimismo. Era l’italiano, l’italiano migliore che ama la sua Patria e pronto a battersi per la sua Patria. Era un nostro eroe”.
“Mike avrebbe detto questo: hai visto? Mi hanno dato il Duomo di Milano eh? A Baudo non l’avrebbero mica dato! Allegria!”
Fabio Fazio:
“Oggi Mike raccoglie qui l’affetto di un Paese intero e la stima di tutti noi. Mike era la televisione ma anche un uomo perbene. Una persona autentica”.
Pippo Baudo:
“Caro Mike, l’idea che tu non ci sia più non riesce più a convincermi. La mia vita l’ho indirizzata guardandoti. A Natale ci tenevi che ti mandassi le mie arance da Militello e tu mi mandavi le mele del Trentino. Continuerò a mandare le arance alla tua famiglia. Questo è il mio grande omaggio. Siamo stati dei coristi, tu sei stato il Solista”.
Silvio Berlusconi:
“Non posso dimenticare una vita di lavoro comune, di amicizia comune, di entusiasmi e di passioni che ci hanno visto insieme. Di lui credo che si debbano dire solo parole semplici: era un uomo buono, profondamente giusto, faceva del rispetto verso gli altri il suo modo di essere costante. Un uomo positivo che guardava al futuro con fiducia ed ottimismo. Era l’italiano, l’italiano migliore che ama la sua Patria e pronto a battersi per la sua Patria. Era un nostro eroe”.
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